Il Consorzio della Mandorla di Avola presente alla fiera agroalimentare Tuttofood di Milano

Alcuni soci del Consorzio di tutela della Mandorla di Avola sono presenti all’edizione 2025 di Tuttofood, fiera internazionale del settore agroalimentare in corso di svolgimento a Milano. Si tratta di Sebastiano Tiralongo (azienda Nama), Valentina Loreto (azienda Loman) e Attilio Pagliarello (azienda Mandorle Pagliarello), ospiti all’interno del padiglione allestito dalla Regione Siciliana. La loro presenza rientra tra le attività di promozione aziendale, sfruttando le occasioni e gli spazi messi a disposizione della regione siciliana. Un’occasione per continuare a promuovere la Mandorla di Avola, consolidare i rapporti con altre aziende presenti in fiera e agganciare nuovi contatti, non solo commerciali. Nello spazio dedicato al Consorzio è possibile degustare la Mandorla di Avola nelle sue diverse varietà, alcune creme spalmabili e snack alla Mandorla di Avola, conoscerne la storia e approfondirne le peculiarità organolettiche e nutrizionali e scoprirne la filiera produttiva. La presenza a Tuttofood, grazie al supporto della Regione Siciliana e nell’anno in cui la Sicilia è Regione Europea della Gastronomia, conferma l’impegno del Consorzio nella promozione e tutela di una delle più pregiate eccellenze agroalimentari del Made in Italy, considerata ingrediente chiave della pasticceria e della cucina mediterranea di alta qualità. In visita alla fiera di Milano anche il direttore del Consorzio Francesco Midolo, il quale ha colto l’occasione per conoscere di presenza alcuni affiliati del Consorzio che stanno partecipando a TuttoFood, visitando alcuni stand alla ricerca di possibili nuovi affiliati alla ricerca di nuovi affiliati per la promozione del prodotto.
La Mandorla di Avola vola a New York: il Consorzio presente alla fiera agroalimentare Summer Fancy Food

Avola, 5 maggio 2025. Il Consorzio di Tutela della Mandorla di Avola annuncia la propria partecipazione alla 69ª edizione del Summer Fancy Food Show, la più importante manifestazione agroalimentare del Nord America, che si terrà dal 29 giugno al 1 luglio 2025 al Jacob K. Javits Convention Center di New York City. La presenza del Consorzio sarà un’importante occasione per la Mandorla di Avola e per le aziende che la producono sia in termini di visibilità sia in termini di nuove strategie commerciali. «Portare il nostro prodotto simbolo in terra americana, patria della mandorla californiana, tra le più diffuse al mondo, significa affermare con forza il valore distintivo di un’eccellenza italiana che si fonda su qualità, tradizione e sostenibilità», dice il direttore del Consorzio Francesco Midolo. La partecipazione del Consorzio alla fiera assume un valore strategico significativo, perché si inserisce nel contesto di un mercato, quello degli Stati Uniti, dove la mandorla californiana domina la produzione. Presentare la Mandorla di Avola, le sue caratteristiche organolettiche uniche e la sua tradizione secolare, significa puntare sull’identità e la qualità di un prodotto siciliano in un contesto altamente competitivo. Il Consorzio sarà all’interno del Padiglione Italia, il più ampio spazio espositivo dell’area internazionale della fiera, e si unisce ad altre eccellenze italiane per promuovere il meglio dell’enogastronomia nazionale. Il padiglione sarà curato da Universal Marketing in collaborazione con l’Agenzia Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane): la presenza del Consorzio permetterà di rafforzare l’immagine della Mandorla di Avola sui mercati internazionali e anche in quelli italiani, ricordando come questo prodotto di pregio è anche ambasciatore del gusto e dell’identità siciliana, essendo capace di unire storia, cultura, territorio e innovazione. «Portare la Mandorla di Avola al Summer Fancy Food – sottolinea ancora il direttore del Consorzio Francesco Midolo – significa presentarsi a un target differente di consumatori, americani e non solo, ma con la forza di un prodotto che ha radici profonde, caratteristiche organolettiche uniche e una filiera fortemente legata al territorio. È un’occasione cruciale per rafforzare l’immagine della nostra Mandorla non solo negli Stati Uniti, ma anche sul piano internazionale e verso il mercato italiano, sempre più attento all’origine e alla qualità». La partecipazione a questa fiera internazionale è la prima delle attività che il Consorzio ha in calendario con l’obiettivo di avviare nuove sinergie commerciali, favorire l’internazionalizzazione del prodotto e promuovere un’idea di Sicilia che guarda al futuro, portando con sé la forza della sua tradizione. È, infine, già pronto il materiale promozionale in lingua inglese, presente sul nuovo sito del consorzio (www.consorziomandorlaavola.it) anch’esso sviluppato in italiano e inglese.
Spaghetto bianco latte e perla

Ingredienti per 2 persone Per il latte di mandorla:• 150 g di farina di mandorla di avola Pizzuta• 500 g di acqua Procedimento: Metti la farina di mandorle in una pezza di lino,Immergi la pezza in acqua.Strizza la pezza estraendo più latte possibile. Per il pesto di finocchietto:• 60 g di finocchietto fresco• 30 g di farina di mandorla• 25 g di parmigiano• 100 ml di Olio extravergine d’oliva• ½ spicchio d’aglio• Sale qb• Pepe qb• 1 cubetto di ghiaccio Procedimento :Mixare tutti insieme gli ingredienti velocemente senza far riscaldare il prodotto Ingredienti: • 200 Spaghettoni• Sale• Lemongrass (citronella)• Olio extravergine d’oliva• Peperoncino• 500 ml Latte di mandorla• Pepe nero• 4 Ostriche fresche• Limone (succo e buccia) ProcedimentoCuocere la pasta: Porta ad ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente.Nel frattempo in una padella capiente, versa un filo d’olio extravergine d’oliva.Taglia finemente la parte più tenera del lemongrass e aggiungila nella padella insieme a un pezzetto di peperoncino (la quantità dipende dal tuo gusto per il piccante).Rosola il lemongrass e il peperoncino a fuoco dolce per qualche minuto.Aggiungi il latte di mandorla nella padella e aggiusta di sale e pepe a piacere.Con un coltello da ostriche, apri delicatamente ogni ostrica.Stacca la carne dell’ostrica dal guscio con la punta del coltello e mettila da parte in una ciotola insieme alla loro acqua.Trita grossolanamente al coltello la carne delle ostriche. Mantecare la pasta:Scola gli spaghettoni al dente, conservando un po’ dell’acqua di cottura.Trasferisci gli spaghettoni nella padella con il latte di mandorla.Accendi il fuoco a fiamma bassa e inizia a mantecare la pasta, mescolando bene per farla insaporire con il condimento. Se necessario, aggiungi un po’ dell’acqua di cottura della pasta per creare una consistenza cremosa.A fuoco spento aggiungi il succo di mezzo limone (o a piacere) e la scorza grattugiata di mezzo limone (fai attenzione a grattugiare solo la parte gialla, evitando la parte bianca amara).Aggiungi un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.Infine, aggiungi le ostriche tritate e la loro acqua. Mescola delicatamente per amalgamare tutti gli ingredienti. Distribuisci gli spaghettoni nei piatti.Utilizzando un biberon completa il piatto con il pesto di finocchietto ,aggiungendo se si desidera una o più ostriche crude alla porzione di pasta. Buon appetito!
Spaghettino di Gragnano, frutti di mare, mandorla pizzuta di Avola e mandarino cinese

Ingredienti per 4 persone Pasta• 320 g di spaghettini di Gragnano – Pastificio dei Campi Frutti di mare• 1 kg di vongole veraci• 1 kg di vongole lupini• 1 kg di tartufi di mare• 1 testa d’aglio• 1 mazzo di prezzemolo• 1 mazzo di cerfoglio• Olio extravergine di oliva q.b.• Pepe q.b. Preparazioni a base di mandorla• 500 g di mandorla pizzuta di Avola• 1 kg di acqua frizzante• 50 g di panko• 5 uova• 90 g di farina• 50 g di fruttosio• Sale q.b.• 500 ml di olio per frittura Preparazioni a base di kumquat (mandarino cinese)• 500 g di kumquat• 200 g di zucchero• 500 g di acqua• 50 g di aceto• 1 pezzo di anice stellato
Granita alle mandorle, la ricetta perfetta

Granita alle mandorle con latte di mandorle Ingredienti: • 250 g di mandorle (preferibilmente pizzuta di Avola)• 650 ml di acqua• 100 g di zucchero semolato Preparazione: Granita alle mandorle con pasta di mandorle Ingredienti: • 200 g di pasta di mandorle• 1 litro di acqua• 100 g di zucchero semolato• Facoltativo: mezzo bicchierino di acqua di cannella (ottenuta lasciando in infusione 5-6 stecche di cannella in un litro d’acqua) Preparazione:
Mallo verde, il piatto dell’estate

INGREDIENTI120 g di tartara di scampi mediterranei con i suoi coralli4 mandorle pizzuta d’avola ammollate in acqua per 48 ore10 g di zenzero canditoSale, olio e.v.o.Succo limoneForme di mandorlaGelatina di mandorla20 g di cioccolato 72%Foglie verdi per decorareGranita di limoneColore verde a spray Per il latte di mandorla500 g d’acqua150 g di farina di mandorla pizzuta d’avola3 g di zucchero3 g di sale20 g di olio e.v.o40 g di gelatina vegetale PROCEDIMENTOFrullare tutti gli ingredienti escluso la gelatina, passare al setaccio, aggiungere la gelatina e portare ad ebollizione.Condire la tartara di gamberi con olio, limone e i suoi coralli, con l’aiuto delle forme darvi forma di mandorle, inserirvi una mandorla, chiudere e mettere in abbattitore negativo, preparare la gelatina immergervi le mandorle e spruzzarle con il colore, completare con un rametto di cioccolato e la foglia per decorare.
Venerdì 13 settembre la cerimonia di consegna dei riconoscimenti “Ambasciatori Mandorla di Avola”

Avola, 10 settembre 2024. Tutto pronto per la cerimonia di consegna dei riconoscimenti “Ambasciatori Mandorla di Avola”, in programma venerdì 13 settembre alle 18 al Teatro Garibaldi, con ingresso gratuito. A moderare la serata sarà il direttore responsabile di Allfoodsicily.it, Michele Balistreri, il quale introdurrà sul palcoscenico i rappresentanti dell’associazione Strade di Sicilia e del Consorzio della Mandorla di Avola, i quali spiegheranno i motivi della nascita del riconoscimento e presenteranno gli obiettivi raggiunti in tema di tutela e valorizzazione del prezioso frutto. Sono previsti gli interventi istituzionali del sindaco di Avola Rossana Cannata, del direttore generale del Ministero delle Politiche Agricole, della Sovranità alimentare e delle Foreste Marco Lupo, del deputato nazionale e vicepresidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione Luca Cannata, dell’assessore al Turismo della Regione Siciliana Elvira Amata. Poi la consegna dei riconoscimenti: 6, per questa prima edizione, gli “Ambasciatori Mandorla di Avola”, i cui nomi sono già stati annunciati nelle scorse settimana. Sono le le aziende “Di Donato 1932” di Pescara, “Volpicelli – Confetti e cioccolato dal 1930) di Nola, “William Di Carlo Confetti dal 1833” di Sulmona, “Maxtris Confetti” di Somma Vesuviana, Sibat Tomarchio di Acireale e lo chef stellato Marco Baglieri del ristorante Crocifisso di Noto. Durante la serata saranno consegnati anche due attestati per i “Custodi della Mandorla di Avola”. A riceverlo le aziende Viscotta di Vincenza Loreto e Bianco di Mandorla della famiglia Fugali. A chiudere l’evento, un momento di networking aperto anche alla stampa, dalle 20 in poi nel giardino del Palazzo di Città, alla scoperta dei profumi e dei sapori tipici del patrimonio enogastronomico di Avola.
Orgoglio, responsabilità e tutela consegnati i riconoscimenti “Ambasciatori Mandorla di Avola”

La cerimonia è diventa l’occasione per ringraziare chi la sceglie e la tramanda ma ancheun momento di confronto sulle strategie future del settore Avola, 17 settembre 2024. Orgoglio, responsabilità e necessità di fare squadra per tutelare e proteggere la Mandorla di Avola. È andata ben oltre le aspettative la prima edizione della cerimonia di consegna dei riconoscimenti “Ambasciatori Mandorla di Avola”, divenuta non solo l’occasione per ringraziare e premiare chi sceglie, utilizza e tramanda le tecniche di lavorazione del prezioso frutto, ma anche un’opportunità di confronto a 360° sul suo futuro. Sul palcoscenico del Teatro Garibaldi di Avola hanno condotto la serata il direttore responsabile di Allfoodsicily.it, Michele Balistreri e il presidente dell’associazione Strade di Sicilia, promotrice dell’iniziativa in collaborazione con il Consorzio della Mandorla di Avola e il Comune di Avola, Francesco Midolo. A fare gli onori di casa, il sindaco Rossana Cannata. «Continuiamo a legare i prodotti unici della nostra città con il nome della nostra Avola – ha detto -. La Mandorla di Avola è legata alla grande enogastronomia: un prodotto che funziona e piace: chi oggi riceverà il riconoscimento ha fatto una scelta precisa, quella di utilizzare la nostra Mandorla, e noi questa scelta la premiamo». Da Gaetano Cappello, presidente del Consorzio Mandorla di Avola, un invito alla tutela: «Tutelare e valorizzare la Mandorla di Avola riguarda tutti – ha spiegato – e non solo noi produttori. Tutelarla vuol dire tenere alla nostra salute, al nostro territorio anche da un punto di vista sociale ed economico, considerando i numeri del comparto. Bisogna lavorare di concerto, nessuno escluso». Un appello raccolto dal deputato nazionale di Fratelli d’Italia Luca Cannata, intervenuto prima che la cerimonia entrasse nel vivo. «Quello di tutela e valorizzazione della Mandorla di Avola è un processo cominciato nel passato, quando io ero sindaco, e che adesso prosegue. Penso al gemellaggio con i produttori di una città francese, Maison Pécou di Montauban, o ai confetti utilizzati per i Royal wedding. Ora si prosegue, con il Governo nazionale impegnato nella tutela dei prodotti locali: ne parleremo presto durante il G7 Agricoltura e l’expo Divinazione in programma dalla prossima settimana a Siracusa». Spazio poi ai premiati. Sono stati 4 i confettifici che hanno ricevuto il riconoscimento “Ambasciatori Mandorla di Avola”. Per l’azienda “Di Donato 1932” di Pescara, a ritirare il premio era presente Alessia Di Donato. «Il nostro rapporto con Avola dura da 35 anni – ha detto – e trattiamo con cura la vostra Mandorla per farla conoscere al Mondo come la mandorla migliore. Questo il nostro lavoro, per cui ci impegniamo da anni». Per la “Volpicelli – Confetti e cioccolato dal 1930” di Nola, a ritirare il riconoscimento era presente Valerio Volpicelli. «La Mandorla di Avola ci caratterizza – ha detto – e rappresenta la perfezione perché è la massima espressione per poter arrivare a prodotti di altissima qualità, dopo una ricerca approfondita e tanto lavoro». Per la “William Di Carlo Confetti dal 1833” di Sulmona, era presente William Di Carlo.«La Mandorla di Avola – ha detto – è una tipologia di mandorla che conosciamo bene e lavoriamo da tempo. Siamo contenti per questo riconoscimento: ricordo quando mio padre veniva a parlare con i fornitori di un tempo, è magnifico che questo rapporto prosegua». Per “Maxtris Confetti” di Somma Vesuviana, era presente Luciano Aliperta. «La Mandorla di Avola – ha detto – è un prodotto fondamentale che ci permette di dare un plus ai nostri prodotti, per differenziarli e renderli ancora più preziosi. Siamo orgogliosi di poter utilizzare, rilanciando una serie di sfide future, con una particolare responsabilità verso questo frutto e verso questa città». I riconoscimenti (una scultura raffigurante il mallo della Mandorla) disegnata dall’architetto Felice Romano e poi realizzata dallo scultore Antonio Rossitto e Pierpaolo Forte di Officina Arte sono andati anche allo chef Marco Baglieri (Stella Michelin) del ristorante Crocifisso di Noto, il quale ha ringraziato «l’organizzazione per aver pensato e dato vita a un momento importante su un prodotto enogastronomici di eccellenza» e alla Sibat Tomarchio di Acireale dell’imprenditrice Cristina Busi Ferruzzi. «Non ero contenta – ha detto – fino a quando non siamo riusciti a creare una bibita dedicata alla Mandorla. Ci siamo riusciti, non era facile, ma lo abbiamo fatto con un prodotto di eccellenza e unico. Mi piace pensare che dentro ad ogni bottiglia di latte di mandorla ci sia un un seme di Mandorla di Avola dei miei terreni a Vendicari». I primi 6 Ambasciatori Mandorla di Avola hanno ricevuto anche una simpatica penna realizzata in legno firmata dall’artista Salvo Fazzino. A chiudere la cerimonia, anche due attestati da Custodi della Mandorla di Avola, consegnati aziende Viscotta di Vincenza Loreto e Bianco di Mandorla della famiglia Fugali. «Abbiamo celebrato il presente – ha concluso dal palco Francesco Midolo dell’associazione Strade di Sicilia – per costruire insieme il futuro di questo grande prodotto».
Consorzio della mandorla di Avola: “a supporto dei produttori per garantire benefici economici concreti”

Avola, 22 marzo 2025. Una nuova stagione per il Consorzio della Mandorla di Avola che coincide con la nomina di un nuovo direttore, Francesco Midolo, imprenditore del settore ristorazione, in questi giorni impegnato nei primi incontri per mostrare il proprio impegno a supporto dei produttori. «Sono consapevole – dice Midolo – che il futuro del settore dipenda dalla collaborazione e dalla valorizzazione del prodotto. Ho accettato questo incarico con umiltà e rispetto, soprattutto nei confronti dei produttori. Bisogna ripartire da loro, collaborare e pianificare il futuro della Mandorla di Avola. Dopo anni di difficoltà, finalmente il prezzo della mandorla ha superato la soglia dei 2 euro al kg, segnando un risultato importante per tutta la filiera. Questo traguardo deve rappresentare solo un punto di partenza: è necessario continuare a lavorare per accrescere ulteriormente il valore della Mandorla di Avola e garantire benefici economici concreti ai produttori». Ed è questa la direzione in cui si sta impegnando il Consorzio, con una nuova campagna di comunicazione che sarà lanciata a metà aprile e pensata per rafforzare l’immagine della Mandorla di Avola a livello nazionale e internazionale, esaltandone le caratteristiche uniche e la qualità superiore. In programma, poi, c’è anche la partecipazione alle più importanti fiere agroalimentari internazionali, con l’obiettivo di ampliare la rete commerciale e conquistare nuovi mercati. «Per avere successo – continua Midolo – è però fondamentale il coinvolgimento attivo dei produttori, veri custodi della tradizione e della qualità della Mandorla di Avola. Ne ho incontrati già una decina tra Avola, Noto e Siracusa, e hanno mostrato la loro fiducia nel nuovo progetto del Consorzio. Solo attraverso un’azione collettiva sarà possibile consolidare il valore del prodotto e assicurare un futuro sostenibile per l’intero settore». Il nuovo direttore del Consorzio della Mandorla di Avola invita quindi tutti i produttori a unirsi a questa iniziativa, contribuendo con la propria esperienza e la propria passione al rilancio del prodotto. «Insieme – conclude – possiamo rafforzare l’identità della Mandorla di Avola, aumentando la sua riconoscibilità e garantendo un ritorno economico equo per tutta la filiera. A giorni indicherò la data dell’assemblea pubblica del Consorzio a cui inviteremo tutti i produttori che nel territorio coltivano Pizzuta d’Avola, Cv Romana e Fascionello». «In questi 2 mesi e mezzo, grazie all’impulso e all’operatività del nuovo direttore Francesco Midolo – dice invece il presidente del Consorzio Giorgio Cappello – stiamo lavorando a 360 gradi su tutti gli ambiti del consorzio. Innanzitutto sull’ampliamento della base sociale. Il Consorzio era, per cosi dire, poco attraente nei confronti dei produttori e proprio in questo senso si sta portando avanti il lavoro più importante per avere un loro coinvolgimento, per comprendere le esigenze degli stessi di cui il consorzio si deve fare carico. Si sta lavorando bene anche sul coinvolgimento degli affiliati a cui è stato spiegato il nuovo progetto di promozione e di marketing sulla Mandorla di Avola. Stiamo veramente lavorando su più fronti, come la partecipazione ad alcune importantissime fiere di settore e collaborazioni con le università, di cui daremo comunicazione più avanti». Per ulteriori informazioni sulle iniziative in corso e sulle modalità di adesione, il Consorzio resta a disposizione dei produttori e degli operatori del settore.
Ecco i nomi dei primi “Ambasciatori Mandorla di Avola”

Avola, 29 agosto 2024. Sono 6 gli “Ambasciatori Mandorla di Avola” scelti per questa prima edizione del riconoscimento: le aziende “Di Donato 1932” di Pescara, “Volpicelli – Confetti e cioccolato dal 1930) di Nola, “William Di Carlo Confetti dal 1833” di Sulmona, “Maxtris Confetti” di Somma Vesuviana, Sibat Tomarchio di Acireale e lo chef stellato Marco Baglieri del ristorante Crocifisso di Noto. I loro nomi sono stati ufficializzati dall’associazione Strade di Sicilia e scelti tra le aziende e i professionisti che attraverso la loro attività valorizzano e diffondono la Mandorla di Avola. L’iniziativa è sostenuta anche dal Consorzio Mandorla di Avola e dal Comune di Avola. Venerdì 13 settembre al Teatro Garibaldi di Avola riceveranno la simbolica scultura ideata per il riconoscimento, disegnata dall’architetto Felice Romano e realizzata da Antonio Rossitto e Pierpaolo Forte di Officina Arte. «Scegliere la Mandorla di Avola significa – dicono Francesco Midolo, Giampaolo Molisina e Luigi Forte dell’associazione Strade di Sicilia – valorizzare il patrimonio di un vasto territorio, sostenere l’economia locale e celebrare la bellezza della nostra cultura gastronomica. È un modo per mantenere viva l’identità di Avola e del vasto territorio del Val di Noto, per rendere omaggio ai nostri antenati e per condividere con il mondo intero un pezzo della nostra anima. Utilizzarla nei nostri dolci, nei nostri piatti, nei momenti speciali, è un atto d’amore verso la nostra storia, un gesto che rende ogni assaggio un’esperienza unica e preziosa. Da qui la scelta di ringraziare chi in questi anni si è impegnato nella sua diffusione e valorizzazione». «L’evento “Ambasciatori Mandorla di Avola” – commenta il sindaco di Avola Rossana Cannata – rappresenta un’importante occasione per mettere in luce la ricchezza enogastronomica e culturale del nostro territorio. La mandorla di Avola è un simbolo della nostra identità, un prodotto che racchiude secoli di storia, tradizione e sapienza. Attraverso questa iniziativa, non solo celebriamo un prodotto d’eccellenza, ma rafforziamo il legame tra la nostra comunità e le nostre radici culturali. Questo riconoscimento ci permette di proiettare Avola su un palcoscenico nazionale e internazionale, promuovendo il nostro territorio come destinazione d’eccellenza per il turismo enogastronomico».